Guarda e rispondi

  1. In che cosa consisteva la centuriazione?

  2. Quanto misura una centuria?

  3. Che cos'era la groma?

Legenda

Suddivisione del suolo in centurie.

Centuriazione e unità di misura: la centuria era a sua volta divisibile in un heredium, cioè 5.000 mq circa; in un iugero, cioè in 2.500 mq circa; e in un actus quadratus, cioè in 1.250 mq circa.

Nel disegno si osserva un misuratore di terreni che traccia e verifica l'incrocio ortogonale di cardine e decumano, attraverso uno strumento particolare quanto efficace: la groma.

La groma si infliggeva al suolo verificando con l'aiuto dei fili di piombo l'assoluta perpendicolarità del ferramento, l'asta centrale, al terreno. Un quinto filo, che pendeva dal centro della stelletta segnava a terra l'incrocio, ad esempio, di cardine e decumano. L'incrocio formava quattro angoli di 90° ciascuno.

Ancora oggi nelle campagne italiane si possono individuare le tracce della centuriazione romana.

Descrizione

Per misurare l'ager publicus i Romani ricorsero a un particolare sistema: la centuriazione. Il terreno veniva diviso in quattro zone percorse da due strade tra loro perpendicolari_ il cardine massimo e il decumano massimo. Quindi veniva ancora diviso in parti minori da una serie di strade o linee di confine che formavano tanti quadrati. Di solito ogni quadrato misurava una centuria, cioè circa 5 kmq, e conteneva cento rettangoli: di qui il termine di centuriazione.

Note

La centuriazione dell'ager publicus

1/1